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KIKKO SOLARIS Radio Japan

KIKKO SOLARIS Radio Japan
29 Dicembre 2009 Rocco Rossitto

Kikko Solaris, dj e produttore catanese di musica elettronica, fa un salto in dietro per spiegarci perché in questi giorni di fine novembre è in Giappone: “il tutto – spiega – nacque circa 5 anni fa quando un mio programma radiofonico (in gergo tecnico: radio-show) commissionatomi dall’etichetta discografica tedesca Compost Records venne trasmesso sulle più importanti emittenti radiofoniche in giro per il mondo. Il programma andò in onda anche in Giappone su J-Wave, la principale radio giapponese con sede a Tokyo, che vanta circa 5 milioni di ascoltatori ad ogni programma. Il mio radio-show piacque molto ai giapponesi e fui subito contattato dai responsabili di J-Wave che mi chiesero di preparare tutta una serie di programmi musicali e jingle pubblicitari ad hoc per loro. Tre, quattro l’anno, vado in onda in Giappone con il mio programma, io parlo un pò italiano e un pò inglese, mentre il conduttore giapponese parla in giapponese, ma ci mette anche un pizzico di “suo” italiano. Parliamo di tutto: di cultura, di cinema, di alimentazione e buon cibo, di moda, diciamo di cultura in generale e delle novità, “le chicche” sul “vivere bene”. Chiaramente parliamo anche di musica: infatti il tutto è condito con le novità musicali internazionali che suono in anteprima per il Giappone”. Proprio in questi giorni un doppio impegno nel sol levante: una trasmissione in diretta dagli studi della radio che si trovano nella Tokio Tower e a una festa come dj sempre organizzata da J-Wave che può essere paragonata all’inglese BBC o alla nostra Rai. Se questa in Giappone è la prima trasferta ad oriente, qui ad occidente Kikko, già dai primi ’90, ha esportato il suo suono: “La mia musica, sia quella da me composta che i miei mixati, cominciò ad uscire dall’Italia nei primi anni ’90, prima ad Ibiza con serate allo Space e al Pacha, poi a Parigi nello storico Les Bain Douches. Negli anni a seguire sono stato a suonare ad Amsterdam, poi Londra, Berlino, Barcellona e Vienna. Ultimamente anche in Svizzera. Ma non dimentichiamo la città di Roma e un prestigioso Festival presso l’Auditorium Parco della Musica”. Al ritorno dal Giappone lo aspetta il prossimo disco, a cui sta lavorando, in uscita per una piccola, interessante e apprezzata etichetta catanese, la Persistencebit Records di Alessandro Vaccaro.