foto da https://www.facebook.com/socialmediaweekmilan
Una formalità, o una questione di qualità (cit.)
Sono le ore 1.30 ed è già il 20 febbraio. Il secondo giorno della Social Media Week è finito da un pezzo ed è scattata pure la mezzanotte. Dopo aver sbagliato un autobus per tornare “a casa”, mi manca solo di scrivere queste due righe perché “io sto bene”, come cantavano i CCCP.
Sì, “sto bene” perché oggi è stata una bella giornata.
Ho seguito tre panel: WordPress: un potente strumento per gestire i contenuti sui social network, Facciamoci avanti – Le donne, il lavoro e la voglia di riuscire e Social Media Analytics: il marketing diventa sempre più datacentrico.
Se il primo dopo un avvio molto interessante e divertente, merito di @wolly, era calato un po’ di tono, gli altri due incontri sono stati molto “densi” ed interessanti. Le donne sono state centro di gravità permanente durante Facciamoci avanti dove il discoro non era intorno al genere, ma alla qualità del genere: cifre interessanti, ad esempio, su quanto siano più smart le donne italiane rispetto a quelle statunitensi.
Mio tweet che riassume il panel
#facciamociavanti vuole diventare un movimento di opinione per un cambiamento culturale #SMWMilan
— roccorossitto (@roccorossitto) 19 febbraio 2013
A seguire correndo dallo spazio inMondadori al Palazzo Reale (sono pochi metri, ma ho corso uguale) ho assistito al panel che, per me, è stato il più interessante tra quelli seguiti in questi due giorni.
Argomento: il social-marketing che pone al centro i dati e lo studio di essi.
Numeri, numeri e numeri. In realtà: storie, storie, storie.
Non cito nessuno in particolare perché tutti (anche la giovane che dal palco ci ha chiamati giovani) mi hanno veramente soddisfatto. Fondamentalmente è stato porre (e non opporre) al “sentimento” un po’ di “ragione”, facendoci capire che le strategie social dovranno sempre avere una componente sentimentale, ma che saranno più efficaci se quella ragionevole avrà un ruolo sempre più cruciale.
Due miei tweet che fanno il punto
Sul palco ci sono così tanti e bravi “analisti sociali” che da questo tweet capiscono quanti capelli ho in testa #SMWmilan
— roccorossitto (@roccorossitto) 19 febbraio 2013
Dico la mia: in questo panel fatto di numeri, dati e grafici io ci vedo del romanticismo e della poesia #SMWmilan
— roccorossitto (@roccorossitto) 19 febbraio 2013
Poi mi son perso Smart governance: dialogo, partecipazione e Citizen Relationship Management, ma nessuno è perfetto. E comunque Io sto bene
ps.
oggi più di ieri ho incontrato molti (social) amici, merito anche loro se “io sto bene”. Dallo spritz al “ciao” veloce, alle risate, alle due parole scambiate velocemente e sì anche a quella gaffè enorme con quel top-manager. Sì alla Social Media Week ti capita che il top-manager di quella grandissima azienda ti si siede vicino e…
