Se diventasse una rubrica avrebbe questo titolo: Libri non letti (perché non sono ancora usciti).

Ovviamente è da qualche gg che dico di voler scrivere questo post, ma rimando rimando e ora uno dei tre libri, quello di Donata, è stato pubblicato oggi 8 marzo, ma vabbè facciamo finta di nulla? Questi sono i tre libri di cui voglio parlare – in breve – senza averli letti, ma semplicemente avendo visto le copertine e conoscendo lə autricə e quello che scrivono/dicono in rete da anni. Specifico: non ho neanche letto le schede nei siti delle case editrici se non qualche sbirciatina, ma non in maniera completa.

1. QUANDO I DATI DISCRIMINANO / DONATA COLUMBRO

Data di pubblicazione: 08/03/2024
Casa editrice: Il Margine
Link: il-margine.it/prodotto/quando-i-dati-discriminano
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Il libro è (sarà) ricco e denso di informazioni a sostegno della tesi che si evince dal titolo: i dati neutri non esistono, i dati sono un riflesso delle scelte con cui si decide di raccoglierli e pubblicarli. Nella introduzione (che può essere scaricata e letta, io non l’ho fatto per essere quanto più fedele alla mission di recensire un libro senza leggerlo), ma più in generale in tutto il libro, Donata spacca (spaccherà) il capello in quattro per spiegarci come e perché tecnicamente i dati possono essere e sono discriminatori. Sparpagliati lungo il libro esempi, esempi, esempi a supporto, raccontando i maniera pratica quanto i dati sanno essere discriminatori. Da questo punto di vista il libro di Donata è (sarà) sì molto prevedibile, ma è assolutamente necessario perché dell’esempio fa il perno del suo ragionamento restituendoci una statistica (eh!) che non lascia spazio alle interpretazioni: se vogliamo cambiare pezzetti di mondo e società che non ci piacciono dobbiamo imparare a leggere i numeri con cui “il sistema” ci racconta questo mondo.

Donata, c’ho preso?

2. GRAMMANTI / VERA GHENO

Data di pubblicazione: 02/04/2024
Casa editrice: Einaudi
Link: einaudi.it/catalogo-libri/critica-letteraria-e-linguistica/filologia-e-critica-letteraria/grammamanti-vera-gheno-9788806260224/
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Cosa sono e soprattutto chi sono i Grammanti? Come esprimono il loro amore per la lingua? Che differenza c’è tra un Grammante e un Grammarnazi? I Grammanti abbracciano il refuso come processo amoroso? Queste le prime domande che mi sono venute in testa vedendo titolo e copertina. C’è un uomo e una donna che si abbracciano e tengono un libro in mano. Poi c’è il sottotitolo: immaginare futuri con le parole. Allora questo libro, che penso Vera avrà scritto divorando ogni pagina (in un rapporto quasi carnale con la parola) non solo risponderà a queste domande, ma traccerà i ritratti di chi ama le parole apprezzandole nel loro essere e divenire, nel loro modo di essere espressione del pensiero, un pensiero che cambia, che non rimane fermo nel tempo. Se è vero che non pensiamo come 50 o 60 anni fa, come potremmo continuare a parlare allo stesso modo? Questo libro che pone al centro del discorso lingua e linguaggio ha in realtà, in maniera direi manco tanto velata, la volontà di raccontare chi siamo e come stiamo cambiando in questo momento storico che percepiamo così mutevole.

Vera, c’ho preso?

3. RIAVVIARE IL SISTEMA / VALERIO BASSAN

Data di pubblicazione: 19/03/2024
Casa editrice: Chiarelettere
Link: chiarelettere.it/libro/riavviare-il-sistema-valerio-bassan-9788832966367.html
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Ellissi, la newsletter di Valerio Bassan, che non conosco personalmente ma solo appunto attraverso le sue parole, è uno dei punti fermi in Italia per chi vuole studiare e conoscere il panorama dei media digitali e non. Questo libro però non è (sarà) una raccolta dei numeri della newsletter, ma è una analisi lucida (e storica) di come Internet sia passata da essere una promessa di libertà, partecipazione, accesso alla conoscenza ad un territorio predatorio che sul modello capitalista accentra potere e ricchezze e crea diseguaglianze. Il parallelo non è nuovo e questo libro ha (avrà) attinto alla tanta letteratura in merito con l’aggiunta dello sguardo di Valerio, le sue analisi e soprattutto una via da percorrere senza nessuna certezza, ma con una serie di punti fermi senza i quali non avrà senso mettersi in cammino. Ridiscutere il modo in cui abitiamo internet sarà il primo passo.

Valerio, c’ho preso?

E adesso? Beh, mi sembra fin troppo scontato: oggi comprerò il libro di Donata, il 19 quello di Valerio, il 2 aprile quello di Vera. Poi li leggerò anche e magari ci scrivo su due parole sopra 😉